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Un percorso virtuoso costruito nel tempo

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica di Piacenza, ha approvato il bilancio consuntivo per l’anno 2019.

Ecco i principali indicatori delle attività svolte:

-          gli impianti idrovori - posizionati lungo la fascia costiera del Po e utili sia allo scolo delle acque da monte sia a protezione dalle piene da Po - hanno sollevato oltre 19 milioni di metri cubi di acqua evitando allagamenti nelle zone limitrofe.

-          Alla diga del Molato (Alta Val Tidone) sono transitati complessivamente quasi 35 milioni di metri cubi di acqua mentre alla diga di Mignano oltre 63.

-          Lungo i canali di pianura, utili sia alla difesa sia alla distribuzione, il Consorzio ha effettuato più di 1550 chilometri di sfalci, di cui il 72% effettuati con mezzi d’opera dell’ente per quasi 10 mila ore complessive.

-          Per quanto riguarda l’irrigazione, il Consorzio, ha distribuito 75 milioni di metri cubi di acqua all’agricoltura e ai settori produttivi piacentini.

-          In territorio montano sono stati realizzati complessivamente 256 interventi di cui 37 per la prevenzione del dissesto idrogeologico, 206 per la manutenzione della rete acquedottistica ed opere collegate e 13 sulle strade di bonifica..

-          Sono stati appaltati 14 milioni di euro per nuove opere e manutenzioni gestiti in 40 gare.

Oltre all’approvazione del bilancio consuntivo è importante informare in merito agli avvisi di pagamento che saranno recapitati nelle prossime settimane: Il Comitato Amministrativo del Consorzio, in considerazione del fatto che l’epidemia di coronavirus non rappresenta solo un dramma sanitario, ma anche un’emergenza economico finanziaria per il tessuto produttivo dell’intera provincia piacentina, così duramente colpita, ha da tempo deciso di prorogare al 31 ottobre 2020 la scadenza degli avvisi di pagamento.

Inoltre, lo scorso 30 aprile, il Consorzio, consapevole che le famiglie e le aziende alla ripresa delle attività si sarebbero trovate in grande difficoltà per carenza della necessaria liquidità, ha chiesto alla Regione misure concrete di sostegno economico per affrontare il delicato momento, per consentire di sospendere il pagamento del contributo di bonifica sino alla fine dell’emergenza continuando al contempo ad investire sul territorio con lavori ed attività. Per quanto riguarda la redazione del bilancio di previsione 2020, al fine di contenere gli aumenti della contribuenza, l’ente, ha messo risorse per 728.000 euro.

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