Cambiamento climatico e ripercussioni sul territorio: gli incontri di formazione del Consorzio di Bonifica con le giovani generazioni
Anche quest’anno, tra novità e conferme, i percorsi informativi educational del Consorzio di Bonifica hanno raggiunto migliaia di studenti piacentini
Conoscere l’ambiente, proteggerlo, tutelarlo e difenderlo: è questo l’inossidabile messaggio quanto mai attuale - viste le mutevoli condizioni climatiche e l’invadente urbanizzazione - che il Consorzio di Bonifica di Piacenza rivolge da alcuni anni alle giovani generazioni del territorio per incrementarne il livello di consapevolezza. In linea con le nuove linee guida dei programmi scolastici varati con la recente riforma “buona scuola” che prevedono, nello specifico, anche l’insegnamento di aggiornati contenuti proprio sulla gestione del territorio, il Consorzio porta la sua esperienza di attività concreta di salvaguardia del comprensorio gestito con un percorso di informazione mirata - pianificata anche con la collaborazione di ANBI Emilia Romagna - volta ad approfondire tutti quei rilevanti temi ambientali talvolta non valorizzati a sufficienza. Per quanto concerne le diverse attività pianificate per l’anno scolastico 2015-2016 il Consorzio ha proposto e sta tutt’ora proponendo nelle scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado- grazie all’organizzazione e al coordinamento della responsabile dei progetti Orietta Cella – una serie di iniziative che hanno coinvolto fino ad ora oltre 2400 alunni di numerose scuole che hanno aderito Alla scoperta della bonifica. La più che collaudata animazione teatrale svolta a livello regionale dall’attore bolognese Lorenzo Bonazzi per esempio a Piacenza trova, grazie al Consorzio, particolare apprezzamento da parte dei docenti che puntualmente, anno dopo anno, sono aumentati notevolmente a conferma della validità del progetto educativo. Oltre a questo gli studenti piacentini hanno altre reali opportunità di crescita con le attività didattiche svolte presso gli impianti (dighe di Mignano e Molato e impianto idrovoro della Finarda a Piacenza) e nelle Aule dedicate che contribuiscono a valorizzare e diffondere il ricco patrimonio culturale del nostro territorio: l’Aula Verde sull’Arda e l’Aula Blu sul Trebbia. Particolare rilevanza mantiene Dall’acqua alla tavola, ideato insieme a Coldiretti Piacenza e il coinvolgimento essenziale del Museo di Storia Naturale, un percorso sullo studio delle risorse primarie indispensabili come l’acqua e la tracciabilità dei prodotti tipici delle vallate piacentine, un progetto particolarmente stimolante e partecipato.
Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ricorda anche la scadenza del prossimo 18 marzo 2016 per la consegna degli elaborati video della nuova edizione del concorso Acqua e Territorio rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado sul tema: Le variazioni climatiche e le ripercussioni sul territorio. Scendi in campo anche tu, racconta per immagini una storia in grado di emozionare e stimolare la consapevolezza collettiva e la condivisione interculturale di questi importanti temi. Vivi-Amo l'acqua. Gli elaborati creativi possono essere ancora inviati alla sede del Consorzio di Bonifica di Piacenza in Strada Val Nure 3 o all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
In queste molteplici attività il Consorzio ha stretto collaborazioni fattive con partners di rilievo come il Ministero della Pubblica Istruzione-Ufficio Scolastico Regionale, la Regione Emilia Romagna, l’ANBI Emilia Romagna, il Comune e la Provincia di Piacenza e altri Comuni sul territorio, il FAI, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Coldiretti Piacenza, Campagna Amica, Museo Civico di Storia Naturale, Museo Geologico G.Cortesi, C.E.A Castell’Arquato, Ente Parchi del Ducato, Società Piacentina di Scienze Naturali, Biblioteca Passerini Landi. Inoltre, nell’ottica della valorizzazione del lavoro fatto nelle classi il Consorzio ospita costantemente e forma i giovani delle scuole superiori, in particolare provenienti istituto Rainieri con diversi indirizzi: Agrario, Agroindustriale e Professionale e l’ istituto statale Tramello per geometri.