Efficientata l’irrigazione della bassa Val d’Arda
Piacenza, 21 aprile 2020
Tanti gli interventi ad opera del Consorzio di Bonifica di Piacenza in Val d’Arda.
Il più importante, giunto quasi al termine, è senza dubbio l’efficientamento dell’impianto idrovoro di sollevamento di San Nazzaro in comune di Monticelli d’Ongina; cantiere dove nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo tecnico alla presenza dei vertici della Bonifica e di Aipo congiuntamente ai tecnici di cantiere e all’impresa esecutrice.
<<Sono contenta che i campi abbiano l’acqua e che potremo godere dei prodotti di questa vallata>> commenta l’ingegner Mirella Vergnani, Dirigente dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO); che prosegue: <<Insieme alla Bonifica abbiamo lavorato al meglio e nel pieno confronto, mettendo sempre in primo piano l’interesse pubblico che lega il nostro operato al territorio>>.
E’ Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza a spiegare l’importanza dell’intervento: <<Abbiamo ridato massima funzionalità all’impianto che permette la distribuzione idrica dal Po alla bassa Val d’Arda. Un’opera strategica restituita ad uno dei territori più produttivi>>.
Oltre alle colture foraggere, tra le eccellenze della zona spiccano: pomodoro, mais, aglio, cipolle, scalogno e orticole in genere.
Continua Fausto Zermani: <<Quanto fatto è un esempio dell’Italia che funziona e che lavora con impegno e passione per un obiettivo comune: garantire ai nostri figli la produzione di cibo. Un sentito ringraziamento va agli agricoltori per la pazienza e la comprensione, ad AIPO per la proficua collaborazione e ai tecnici e agli operai del Consorzio che - unitamente all’impresa- hanno lavorato senza sosta nonostante le difficoltà>>.
INTERVENTO
Le prime inefficienze alla stazione di sollevamento di San Nazzaro sono state riscontrate lo scorso luglio, nel pieno della stagione irrigua. Senza indugio sono iniziati i primi interventi urgenti ad opera del personale consortile con mezzi dell’ente e contestualmente gli affidamenti ad operatori economici specializzati per quei servizi e quelle forniture non possibili da gestire internamente.
Sono stati poi eseguiti diversi sopralluoghi congiunti con i tecnici di AIPO al fine di condividere il
quadro conoscitivo delle criticità e valutare soluzioni costruttive praticabili per il ripristino della funzionalità dell’impianto, dei manufatti collegati e delle parti integranti del sistema di distribuzione dal Po alle campagne vicine.
Da lì in poi sono stati eseguiti gli interventi di sostituzione e consolidamento di quanto danneggiato o non più pienamente efficiente. Ancora in corso le ultime lavorazioni urgenti.
INFORMAZIONI SULL’IMPIANTO DI SAN NAZZARO
L’impianto di San Nazzaro, costruito negli anni ’50 e costantemente manutenuto e aggiornato, continua ad essere fondamentale per la distribuzione della risorsa idrica alla bassa Val d’Arda.
Esso è gestito con un’efficienza che è moderna anche grazie al sistema di telecontrollo che permette la supervisione continua dei livelli e la gestione immediata di pompe, paratoie e manufatti.
A livello provinciale va ricordato che il solo peso della filiera agro sul Valore Aggiunto (PIL) piacentino è pari a 6,7% e raggiunge un valore che si aggira introno ai 553 milioni di euro (dati relativi all’anno 2018 e diffusi dal Laboratorio di Economia Locale dell’Università di Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza).
Presenti al sopralluogo in cantiere: per il Consorzio, Fausto Zermani (Presidente), Paolo Calandri (Vice Presidente), Giampiero Cremonesi (Amministratore), Angela Zerga (Direttore Generale), Danilo Savi (tecnico responsabile della zona Arda). Per AIPO, Mirella Vergnani (Dirigente territoriale dell’Emila Ovest), Carlo Romano (tecnico della zona di Piacenza).