Città di fiume, il rapporto delle città con il territorio e l’acqua
Sabato 13 giugno 2015 alle 9.30 in un convegno organizzato dall’Ordine degli Architetti e dal Consorzio di Bonifica alla Società Canottieri Piacenza e il suo territorio si confronteranno in uno sguardo di insieme con le città di Alessandria, Pavia, Lodi, Cremona , Mantova. Conclusioni dell’assessore regionale Gazzolo.
La cultura delle acque fa parte della nostra storia più radicata e le città della pianura padana con le loro reti fluviali, grazie a questo elemento vitale, hanno scoperto e costruito nel tempo le lori progressive espansioni commerciali che via via sono divenute collante tra gli stessi prodotti dell’entroterra a vocazione agricola e i mercati più lontani. Ma oggi che rapporto hanno le città con i loro corsi d’acqua, naturali o artificiali che siano? E’ questo l’interrogativo a cui sabato 13 giugno, presso la Società dei Canottieri Vittorino da Feltre in via del Pontiere 29 a Piacenza cercheranno di dare risposta i rappresentanti selezionati di Piacenza, Alessandria, Lodi, Pavia, Cremona e Mantova. L’incontro è stato ideato dall’Ordine degli Architetti di Piacenza e dal Consorzio di Bonifica e supportato e patrocinato dagli ordini degli architetti delle numerose città coinvolte, dal Comune e dalla Provincia di Piacenza e dai Parchi del Ducato dell’Emilia Occidentale. A partire dalle 9,30, dopo i saluti delle autorità, Giuseppe Baracchi, presidente dell’ordine locale degli architetti, accompagnerà i presenti nello scenario delle città d’acqua, facendo una panoramica generale di scenario tra corsi e ricorsi storici, dando l’avvio alla lunga catena di interventi che avranno il compito di approfondire i singoli aspetti e peculiarità di ognuna delle città coinvolte. Dapprima interverrà Alessandria (Le problematiche del Tanaro e la città), poi Pavia (Pavia i corsi d’acqua, scenari e riflessioni), Lodi (Lodigiano terra d’acqua) Piacenza (Piacenza, il Po, le acque: i programmi del Consorzio di Bonifica per #italiasicura ed irrigazione di qualità), Cremona (Il lido Padano di Cremona dalla sua formazione alla valorizzazione e l’utilizzo del fiume), e infine Mantova (L’importanza del fiume in una città storica). Al termine delle relazioni un quadro complessivo del complesso sistema di relazioni tra acque, territorio, sicurezza ed economie sarà disegnato dall’ assessore regionale alla Difesa del Suolo, Ambiente, Costa e Protezione Civile Paola Gazzolo.