A LEZIONE DI BONIFICA: IL PRIMO MODELLO SPERIMENTALE DI ACCORDO PER L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PARTE DALL’EMILIA ROMAGNA
A LEZIONE DI BONIFICA: IL PRIMO MODELLO SPERIMENTALE DI ACCORDO PER L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PARTE DALL’EMILIA ROMAGNA
Piano Attuativo a.s. 2016/17 del Protocollo triennale 2016/19 tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna e Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue Emilia-Romagna
In attuazione del Protocollo d’intesa triennale sottoscritto (aa.ss. 2016/17, 2017/18, 2018/19), lo scorso 22 aprile, è stato siglato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Versari e dal Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI) Emilia-Romagna, Massimiliano Pederzoli, il Piano Attuativo per la realizzazione di attività di alternanza scuola-lavoro nel corrente anno scolastico 2016/17.
Nell’ambito dell’Intesa suindicata, primo e per ora unico modello a livello nazionale nello specifico ambito di operatività dei Consorzi, il Piano esplicita le caratteristiche delle attività oggetto della collaborazione fra mondo della scuola e mondo della bonifica, che potranno essere svolte sia nel corso delle attività didattiche che durante il periodo estivo.
Le opportunità di alternanza sono rivolte primariamente agli Istituti Tecnici del Settore Tecnologico (indirizzi Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e Costruzioni, Ambiente e Territorio) e agli Istituti Professionali - indirizzo Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale ubicati negli ambiti provinciali ospitanti sedi operative dei Consorzi (Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Forli-Cesena, Ravenna) e secondariamente anche agli Istituti Tecnici del Settore Economico e ai Licei Scientifici degli ambiti previsti dal Piano, per un totale di 69 percorsi realizzabili in regione. Le Istituzioni Scolastiche potranno presentare manifestazione d’interesse entro il 30 settembre pv.
“Per il mondo dei Consorzi di bonifica della nostra regione – sottolinea il presidente dell’ANBI Emilia-Romagna Massimiliano Pederzoli – questa intesa di spessore è un motivo di grande soddisfazione. Un accordo che non arriva per caso, ma dopo un attento lavoro, intenso e capillare, fatto da ANBI e dai Consorzi nel corso degli ultimi anni nelle scuole di ogni ordine e grado. Istituti dove abbiamo portato la cultura della gestione concreta del territorio e delle acque: una materia che da poco è oggetto di studio ma che spesso anche in tempi recenti non ha mai ottenuto l’importanza che ha nella quotidianità dei nostri cittadini e nell’equilibrio ambientale, sociale ed economico del comprensorio. Per questo ringrazio l’Ufficio Scolastico e auspico che questa intesa possa rappresentare un primo importante passo per poi compierne altri in futuro”.
“L’Ufficio Scolastico Regionale - evidenzia il Direttore Generale, Stefano Versari - segue con attenzione il progetto elaborato con ANBI Emilia-Romagna, unico nel genere sul territorio nazionale. L’attesa è che l’esperienza delle scuole emiliano-romagnole possa costituire occasione per individuare sbocchi professionali innovativi in un settore, quello ambientale, in forte crescita”.
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